DIETA MACROBIOTICA: TRA YIN E YANG
UN PASSO VERSO L’ASIA
Nelle culture asiatiche di Cina, Corea e Giappone, l’obiettivo principale delle varie correnti spirituali è vivere in armonia con il mondo, raggiungendo una forma di equilibrio.
Questo orientamento filosofico ha portato allo sviluppo di diversi approcci alimentari volti a raggiungere questo equilibrio: secondo le teoria dell’antica medicina cinese e asiatica, ciascun cibo possiede una qualità o una quantità di energia che rende l’alimento appropriato o inappropriato in base alla persona che lo consuma.
Nel mondo Occidentale, la dieta Macrobiotica è la versione più conosciuta dell’antica filosofia orientale: si basa su quanto detto sopra e si propone di ristabilire gli ideali e i principi della vita civilizzata; un qualcosa che, quindi, va al di là del cibo.
La dieta macrobiotica è nata per mano di George Ohsawa ed è stata resa popolare da Michio Kushi, diventando molto di moda negli Stati Uniti.
DIETA MACROBIOTICA: IN COSA CONSISTE?
La dieta macrobiotica nella pratica fa parte del regime dietetico vegetariano; filosoficamente si rifa al principio Taosita dello Yin e dello Yang, per il quale l’universo è costituito da elementi opposti tra di loro.
YANG | YIN |
Maschile | Femminile |
Contrazione | Estensione |
Potere | Ricezione |
Secco | Umido |
Caldo | Freddo |
Duro | Fragile |
Secondo questa teoria, noi umani, senza accorgercene, creiamo un disequilibrio tra Yin e Yang nelle nostre vite così come nella nostra alimentazione.
Anche i cibi, infatti, vengono suddivisi in cibi Yin (tutto ciò che è dolce, acido, crudo, umido, morbido, femminile) e in cibi Yang (tutto ciò che è salato, amaro, cotto, secco, duro, maschile). L’obiettivo è rimanere nel mezzo, evitando gli estremi, evitando quindi di eccedere in cibi Yin o Yang. Su questa filosofia si basa la credenza che ogni cibo nasca nel suo territorio specifico proprio per portare equilibrio tra alimenti Yin e Yang: importazioni ed esportazioni di cibo tra i vari territori andrebbero quindi evitate e sono contro i principi della macrobiotica.
NELLA PRATICA
La dieta Macrobiotica ha come base i cereali e gli alimenti vegetali; sono aboliti i cibi sofisticati e trasformati.
Questo tipo di alimentazione è caratterizzato quindi da un alto contenuto di carboidrati complessi e da un basso contenuto di grassi:
- 40-60% di cereali preferibilmente integrali e in chicchi (orzo, riso integrale, miglio, avena, segale, frumento, mais e grano saraceno) e prodotti derivati (pasta, pane);
- 20-30% di verdure;
- 5-10% legumi di vario tipo, inclusa la soia e i prodotti derivati;
- Consumo regolare di vegetali marini come le alghe;
- Consumo occasionale (poche volte a settimana) di pesce bianco, frutta, noci e semi.
Gli alimenti generalmente vietati sono carne (di qualsiasi tipo, pollame incluso), grassi animali, uova, latticini, zucchero, dolci e alimenti raffinati contenenti dolcificanti artificiali o additivi chimici.
Secondo la teoria macrobiotica, infatti,
la dieta occidentale che contiene molti elementi Yang (carne, formaggio, sale) spinge inconsciamente gli individui a desiderare i cibi Yin (dolci, insalate, gelati), creando uno squilibrio tra Yin e Yang.
Secondo le teorie orientali, l’equilibrio macrobiotico può essere ristabilito non solo attraverso la scelta e l’abbinamento degli alimenti ma anche tramite la preparazione di questi: ad esempio, allungando i tempi di cottura o aggiungendo sale o altri insaporitori si aumenta lo spettro Yang.
IN CONCLUSIONE
Nonostante le teorie macrobiotiche possano sembrare bizzarre o strane agli occhi di alcuni, certo è che i principi alimentari su cui si basano non si discostano poi tanto da quelle che sono le indicazioni per una sana alimentazione, incentivando il consumo di cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
Inoltre, la dieta macrobiotica, con l’opposizione Ying – Yang, ci ricorda un concetto chiave, non solo per la nutrizione, bensì per la vita: l’importanza, in ogni cosa, dell’equilibrio.
Dott.ssa Giulia Corradini
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